learning by doing

Il Learning by Doing (letteralmente, “imparare facendo”) è un approccio educativo basato sull’apprendimento pratico attraverso l’esperienza diretta. A differenza dei metodi tradizionali, che si concentrano prevalentemente sull’acquisizione teorica, il Learning by Doing sottolinea l’importanza di imparare attivamente, applicando concetti e conoscenze in situazioni reali o simulate. Questo approccio, spesso associato al filosofo americano John Dewey, promuove l’apprendimento attraverso l’azione, riflettendo su ciò che si è fatto per comprendere meglio i concetti teorici e consolidare le competenze.

I principi del Learning by Doing

L’apprendimento basato sull’esperienza si fonda su alcuni principi fondamentali:

  1. Esperienza diretta: la chiave del Learning by Doing è l’impegno diretto e pratico con il contenuto. Gli studenti o i lavoratori affrontano problemi reali o simulati e trovano soluzioni pratiche.
  2. Riflessione sull’azione: Dopo aver completato un’attività pratica, è essenziale riflettere su ciò che è stato fatto. Questa riflessione aiuta a collegare l’esperienza con la teoria e a comprendere i processi coinvolti.
  3. Ciclo di apprendimento continuo: l’apprendimento attraverso il fare non si limita a una singola attività, ma è un ciclo continuo di applicazione, riflessione, e perfezionamento delle abilità e conoscenze.
  4. Contesto reale: Learning by Doing è spesso più efficace quando applicato in contesti reali. Ad esempio, un tirocinio in un’azienda offre opportunità di applicare direttamente ciò che è stato imparato in aula.
  5. Coinvolgimento attivo: L’apprendimento è massimizzato quando l’individuo è attivamente coinvolto nel processo, risolvendo problemi e prendendo decisioni.

Applicazione del Learning by Doing nel lavoro

Il Learning by Doing è particolarmente rilevante nel mondo del lavoro, dove la teoria da sola spesso non basta per sviluppare le competenze pratiche richieste. Ecco come può essere applicato nei contesti lavorativi:

learning by doing cos'è
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1. Tirocini e apprendistati

Uno degli esempi più comuni di Learning by Doing nel lavoro è rappresentato dai tirocini e apprendistati. Questi programmi permettono ai partecipanti di acquisire esperienza pratica lavorando fianco a fianco con professionisti esperti. In questo modo, i tirocinanti apprendono non solo le competenze tecniche, ma anche le dinamiche del posto di lavoro.

Esempio: Google è famosa per i suoi programmi di stage, dove i partecipanti lavorano su progetti reali insieme ai team aziendali, acquisendo competenze specifiche e confrontandosi con sfide concrete.

2. Project-based learning

Il project-based learning consiste nell’assegnare progetti concreti che richiedono di mettere in pratica le conoscenze acquisite. In contesti aziendali, questo metodo può essere utilizzato per assegnare ai dipendenti nuovi incarichi o responsabilità, incoraggiandoli a imparare attivamente durante il processo.

Esempio: In Ferrero, i nuovi manager vengono coinvolti in progetti specifici per comprendere rapidamente le dinamiche interne dell’azienda e sviluppare competenze decisionali.

3. Formazione sul campo

La formazione sul campo è un’altra applicazione del Learning by Doing. I dipendenti apprendono direttamente mentre lavorano, imparando dagli errori e migliorando le loro abilità attraverso la pratica quotidiana.

Esempio: Toyota utilizza il modello di apprendimento pratico direttamente nelle sue linee di produzione. I lavoratori vengono formati operando macchinari e risolvendo problemi in tempo reale, sotto la supervisione di personale esperto.

4. Job rotation

La job rotation, o rotazione delle mansioni, permette ai dipendenti di passare da un ruolo all’altro per imparare competenze diverse. Questo metodo è particolarmente utile nelle grandi organizzazioni, poiché consente di acquisire una visione più ampia dell’azienda e di sperimentare diverse funzioni operative.

Esempio: In aziende come Unilever, i dipendenti delle divisioni manageriali vengono spesso trasferiti in reparti diversi per sviluppare una comprensione olistica dell’organizzazione e delle sue operazioni.

5. Training on the job

Molte aziende offrono programmi di training on the job, dove i dipendenti imparano nuove competenze lavorando direttamente sul campo, spesso con l’aiuto di un mentore o supervisore. Questo tipo di apprendimento è particolarmente efficace per ruoli tecnici o di produzione.

Esempio: Tesla implementa un modello di apprendimento continuo per i suoi dipendenti, che vengono costantemente esposti a nuove tecnologie e metodi di produzione, migliorando le loro competenze attraverso la pratica diretta.

Benefici del Learning by Doing nel lavoro

L’applicazione del Learning by Doing nel mondo del lavoro offre numerosi benefici:

  1. Miglioramento delle competenze pratiche: l’apprendimento attraverso l’esperienza consente ai dipendenti di sviluppare competenze che vanno oltre la teoria e che possono essere applicate immediatamente nel lavoro quotidiano.
  2. Maggiore coinvolgimento e motivazione: i dipendenti che imparano facendo sono più coinvolti nel loro lavoro, poiché vedono immediatamente i risultati delle loro azioni. Questo rafforza il senso di realizzazione e motivazione.
  3. Adattabilità e risoluzione dei problemi: l’apprendimento pratico aiuta a sviluppare la capacità di risolvere problemi in tempo reale, migliorando la capacità di adattarsi a nuove sfide.
  4. Collaborazione e lavoro di squadra: il Learning by Doing spesso richiede collaborazione tra colleghi, migliorando la comunicazione e la capacità di lavorare in team.
  5. Feedback immediato: poiché le persone vedono subito i risultati delle loro azioni, il feedback è immediato. Questo accelera il processo di apprendimento e consente di correggere rapidamente gli errori.

Come implementare il Learning by Doing in azienda

Per implementare con successo il Learning by Doing all’interno di un’azienda, è possibile seguire alcune linee guida:

  1. Creare programmi di tirocinio e apprendistato: collaborare con istituti di formazione per offrire programmi strutturati che combinano teoria e pratica.
  2. Offrire opportunità di job rotation: permettere ai dipendenti di esplorare diversi ruoli all’interno dell’organizzazione per acquisire nuove competenze.
  3. Implementare un sistema di mentoring: affiancare i dipendenti meno esperti a mentor che li guidino e li formino attraverso l’esperienza pratica.
  4. Incoraggiare progetti pratici: dare ai dipendenti la possibilità di partecipare a progetti che richiedano l’applicazione di competenze teoriche in contesti reali.
  5. Monitorare e riflettere: é importante non solo fare, ma anche riflettere su ciò che è stato fatto. Favorire sessioni di feedback e riflessione post-attività per consolidare l’apprendimento.

Conclusione

Il Learning by Doing è un approccio potente che consente di imparare attraverso l’esperienza, facilitando l’acquisizione di competenze pratiche e promuovendo l’innovazione. Applicarlo nel mondo del lavoro permette di sviluppare dipendenti più autonomi, capaci di adattarsi rapidamente ai cambiamenti e pronti a risolvere problemi reali con maggiore efficacia.

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